Terra e cibo – Per una Comunità resiliente nell’Abbiatense

Questo proLogoTCgetto nasce in risposta alle criticità presenti nell’Abbiatense per quanto riguarda la mancata diversificazione delle coltivazioni, filiere agro-alimentari lunghe, costante aumento della cementificazione del suolo, diminuzione dell’occupazione a causa della crisi del modello economico attuale.

L’area, a cavallo tra il Parco Agricolo Sud Milano e il Parco del Ticino, presenta inoltre specifici fattori di rischio quali il rapporto tra monoculture intensive ed emissione di gas serra, perdita di biodiversità e inquinamento delle acque.

L’obiettivo è definire metodi e strumenti per promuovere nuove forme di agricoltura sostenibile, che permettano a tutti gli enti e settori sociali coinvolti di collegare la tutela dell’ambiente e la difesa del territorio a nuovi stili di produzione, consumo e accesso al cibo locale, tramite la creazione di una comunità resiliente e la trasformazione delle modalità attuali non eco-compatibili di fare agricoltura, di gestire le relazioni sociali ed economiche e di consumare il territorio.

ATTIVITÀ DEL PROGETTO

Sono previste 4 macro-attività orientate alla costituzione di una comunità resiliente “Terra e cibo”, attraverso il coinvolgimento di tutti gli Attori e i beneficiari del progetto:

  1. Mappatura dei Pivot territoriali e avvio di un incubatore di imprese sociali Individuazione e coinvolgimento di alcuni Attori già in possesso di pratiche e conoscenze utili, che possano fungere da Pivot territoriali, e avvio di un incubatore di imprese sociali per la realizzazione di filiere agroalimentari sostenibili nel territorio Abbiatense. E’ previsto di:a) realizzare 2 ricerche azione riguardanti:- il censimento di esperienze, idee e ambiti imprenditoriali che possano essere collegati alla futura Comunità resiliente;- un’indagine quali-quantitativa per l’individuazione di tutte le caratteristiche che è necessario considerare per avviare e consolidare la costruzione della comunità (condizioni, fattori di successo e critici, azioni di supporto, servizi, ecc.);b) costruire un incubatore per le imprese sociali, allestendo un luogo fisico che possa permettere anche il co-working delle aziende e dei singoli operatori coinvolti;c) Stipulare patti tra consumatori, amministratori locali e altri attori con gli agricoltori.
  2. Formazione dei diversi Attori localiInterventi in/formativi per i singoli Attori locali sulle tematiche del cambiamento climatico, delle pratiche resilienti, dei sistemi di produzione agricola eco-compatibile con riduzione dei pesticidi e uso di compost naturale. Sono previsti in articolare 3 corsi e un laboratorio:- “Agricoltura eco-compatibile e cambiamento climatico”,- “Governare il territorio agricolo”- “Alimentazione come pilastro di sostenibilità e resilienza”-  Laboratorio di co-progettazione “Progettiamo insieme il nostro futuro resiliente”.
  3. Sperimentazione di agricoltura resilienteSperimentazione di colture e metodi che si adattino ai cambiamenti del clima, tenendo conto della crisi economica e delle necessità di nuova occupazione e coinvolgendo i settori sociali più svantaggiati e fragili. Sono previsti:a) un corso di formazione su agricoltura e orticultura sociale per soggetti sociali svantaggiati, immigrati e agricoltori locali;b) la sperimentazione di colture e modi alternativi di produzione agricola;c) contratti di rete tra agricoltori e uso di una piattaforma di logistica sostenibile per il supporto a gestione di ordini, trasporto, distribuzione e consegne.
  4. Costituzione di una rete di Attori localiAvvio della costruzione di un “Piano del Cibo” dell’Abbiatense, attraverso il coinvolgimento di Attori locali e organismi internazionali come la FAO. E’ previsto di:a) individuare le basi che consentano l’avvio di un “Piano del Cibo” attraverso l’analisi e l’ascolto delle realtà locali;b) supportare il percorso per la presentazione alla FAO di un progetto per il riconoscimento e la valorizzazione agricolo-ambientale del territorio dell’Abbiatense;c) connettere al Piano del Cibo i patti, le reti, i contratti che verranno avviati e sperimentati nel corso del progetto “Terra e Cibo” insieme con e gli Attori del percorso di resilienza.

Capofila: Forum Cooperazione e Tecnologia

Partner: Associazioni La Tribù e Libero Laboratorio, Cooperativa Sociale Contina

Finanziatore: Comune di Albairate

Sponsor tecnico: LibLab srl

Partner di rete (che hanno dichiarato formalmente il loro interesse): aziende agricole Cascina Gambarina e

il Cascinello, Comune di Cassinetta di Lugagnano, Parco Agricolo Sud Milano, Cooperativa Mag2, Ecoistituto

Valle del Ticino, Rugbio, A-US.

Con il contributo di Fondazione Cariplo, bando “Comunità resilienti 2015”.

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139 Commenti a “Terra e cibo – Per una Comunità resiliente nell’Abbiatense”

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